ANSIA
L’ansia è una sensazione di malessere che, di fronte alla percezione di una minaccia, provoca uno stato d’apprensione e una sensazione di sconforto più o meno intensi; c’è una sproporzione enorme tra il pericolo, reale o immaginario, e la sensazione che viene percepita.
Spesso l’evento scatenante, completamente innocuo per la maggior parte delle persone, è vissuto dalla persona ansiosa come estremamente grave e tale da giustificare una reazione di paura.
La persona stessa non è in grado di capire questa reazione spropositata, ma la verità è che spesso ciò che si teme nemmeno esiste;
il grande filosofo Michel De Montagne scrisse già nel XVI secolo
‘La mia vita è stata piena di terribili disgrazie, la maggior parte delle quali mai avvenute’.
L’ansia è sicuramente un’emozione molto importante nella nostra vita e provarla è positivo, in quanto si attiva per segnalarci possibili pericoli; in questo modo, il nostro corpo reagisce nel modo corretto, evitando così di fare degli errori.
Ad esempio, se attraversiamo la strada e una macchina suona il clacson per avvertirci che potrebbe investirci, lo spavento ci permette di spostarci velocemente e metterci in salvo.
.
Se però i pericoli non sono reali, ma solo supposti, e soprattutto se non conosciamo che cosa fa scatenare dentro di noi l’ansia e perché, allora le situazioni comuni vengono continuamente ingigantite ed affrontate in modo anomalo; non si può pensare di vivere continuamente nell’angoscia.
Spesso l’ansia produce delle sensazioni fisiche indesiderate e frustanti, come palpitazione, vertigini, tremori, dolori all’addome, sensazione di soffocamento e molte altre ancora, fino alla paura di morire o di ‘impazzire’.
Come si affronta l’ansia? Non è difficile come sembra, ma è importante conoscere come agire
Come punto di partenza, è assolutamente importante mettersi in contatto con un professionista.
Il percorso da me proposto è il seguente:
-prima di tutto un colloquio preliminare indispensabile per comprendere le problematiche, l’impatto che esse hanno sulla vita quotidiana e valutarne l’ origine
-se lo stato ansioso è agli inizi e non compromette il normale svolgimento delle attività quotidiane si può utilizzare una tecnica di rilassamento:
-se invece, l’ansia ha caratteristiche particolari e compromette il normale svolgimento delle attività quotidiane, il percorso è sicuramente quello psicologico, che può essere integrato da una tecnica di rilassamento; in casi particolari, se ritenuto opportuno, si valuterà insieme la possibilità di affiancare al percorso psicologico il lavoro di altri professionisti.
Ecco un approfondimento tecnico, per chi desidera saperne di più:
I Disturbi d’Ansia nella Classificazione Diagnostica DSM IV-TR
clicca sulla foto per inviare una email alla
Dott.ssa Erika Bonavera
Psicologo – Psicoterapeuta